L’azienda prende vita nel 1994, quando l’imprenditore Mate Vekic mette a dimora un esteso oliveto, costruisce un frantoio moderno e inizia a produrre olio di elevatissima qualità.
L’operazione ispirata dalla profonda necessità interiore di rianimare la secolare tradizione dell’olivicoltura istriana, spazzata via da decenni di politiche economiche orientate esclusivamente all’industria di grandi dimensioni. Coltivare l’olivo non rappresenta per Mate una mera esigenza commerciale, ma esprime piuttosto la sua volontà di tutelare e valorizzare la terra rossa d’Istria, storicamente votata alla coltura dell’olivo, per il terroir che permette la produzione di un olio extravergine di rara eccellenza.
Oggi l’azienda vanta un patrimonio olivicolo di 27.000 piante in 70 ettari, coltivati in gran parte con varietà Frantoio, Leccino e Pendolino e da qualche anno completati dalla produzione di cultivar autoctone quali Bianchera e Buza. La raccolta è manuale e le olive, sono frante entro poche ore nel frantoio di proprietà, al fine di preservarne le intrinseche peculiarità organolettiche. La cura e l’attenzione prestate ai metodi di coltivazione sin dalle prime fasi, unite a una costante attenzione a un’agricoltura ecosostenibile, hanno consentito all’azienda di essere certificata attraverso la dicitura “olio extravergine d’oliva biologico”.