Nel 1949, subito dopo la seconda guerra mondiale, Batta inaugura il nuovo avveniristico frantoio, ovviamente dotato delle caratteristiche macine in […]
Nel 1949, subito dopo la seconda guerra mondiale, Batta inaugura il nuovo avveniristico frantoio, ovviamente dotato delle caratteristiche macine in pietra, aumentando la produzione di olio ma tenendo sempre presente la qualità e il servizio per i clienti costantemente in crescita.
Negli anni ’60 è Gregorio Batta a prendere le redini del Frantoio preoccupandosi di consolidare l’attività con la collaborazione della moglie Lidia, autentica impresaria, energica e attentissima ai vari aspetti che un’azienda moderna propone, riuscendo a coniugare il suo forte carattere abruzzese con l’affidabilità e la dolcezza dello spirito perugino.
É da Gregorio e Lidia che Giovanni Batta, attuale titolare dell’Azienda, eredita questo importante impegno dedicandosi ancora a rinnovare sia le strutture sia gli impianti secondo le nuove e moderne tecnologie portando il frantoio, insieme alla moglie Giuliana, al suo attuale stato di funzionalità e di splendore.
Nel 2000 il frantoio tradizionale viene sostituito con l’innovativo impianto continuo con deramificazione, defogliazione, lavaggio e frangitura a coltelli delle olive e a seguire passaggio in gramole, decanter a due fasi e mezzo e centrifuga , naturalmente per essere al passo con i tempi il frantoio ha subito successivamente varie modifiche e aggiornamenti. Dopo il filtraggio l’olio viene conservato in ambiente condizionato e stoccato in cisterne sotto argon per una migliore conservazione, viene poi imbottigliato per terminare l’intera filiera di produzione.